Esistono svariati tool online che consentono di verificare l’effettiva velocità della nostra connessione Internet. Si tratta di semplici strumenti che consentono di valutare in modo semplice la banda disponibile da e verso la propria connessione Internet e altri parametri qualitativi quali latenza e jitter.
Per misurare la banda a disposizione in download, tipicamente un piccolo file binario viene scaricato dai webserver di questi servizi verso il browser. In base ai risultati, un successivo file di dimensioni maggiori viene scelto così che il test vero e proprio duri tipicamente sui quindici secondi. Il cosiddetto “throughput” viene misurato più volte al secondo e il dato finale viene calcolato come risultato di una media mobile. In concetto è simile anche per misurare la banda in upload, inviando ai server del servizio scelto, un piccolo insieme di dati a caso. Dopo la lettura di questi dati viene tipicamente effettuato un ulteriore trasferimento di un file più “pesante”, permettendo di ottenere alla fine il valore medio.
Prima di avviare i test
Prima di eseguire un test della velocità della propria connessione sarebbe meglio disconnettere tutti i dispositivi (o disattivare le attività in corso). Per ottenere risultati ottimali qualsiasi applicazione o programma in background deve essere chiuso (eventuali attività potrebbero influire sui risultati). Se possibile disattivate anche eventuali Firewall e Antivirus. Di seguito le differenze tra alcuni dei più noti test per misurare la banda su internet.
Speedtest di Ookla
È uno dei test più noti e permette di verificare la banda disponibile sia da un sito web, sia tramite una utility dedicata per Windows o macOS. Dal sito in questione (si parte da qui) è possibile selezionare 17 lingue diverse e anche creare un account (utile per tenere traccia dei cambiamenti nel corso del tempo). Il servizio visualizza l’effettiva velocità massima di download e upload, e anche elementi di interesse per i più esperti quali ping, jitter e perdita di pacchetti. Dal punto di vista tecnico per latenza e jitter viene preso in considerazione il round trip time (RTT)m in altre parole il tempo necessario per inviare alcune decine di pacchetti al server e riceverne risposta, il risultato è espresso in millisecondi. Il jitter rappresenta una misura della varianza della latenza.
In un documento di supporto tecnico Ookla spiega come funziona il ping test, spiegando che è un metodo di misurazione del tempo necessario al dispositivo per inviare e ricevere piccole quantità di dati. Il ping e riportato in millisecondi (ms) (1000 millisecondi = 1 secondo). I valori comuni per le connessioni ottiche e via cavo sono fino a 20/ms. Per wireless (2,4 Ghz, 5 Ghz, etc.) fino a 30/ms. La connettività mobile può arrivare anche oltre i 100/ms circa (dipende dalla tipologia di connessione usata). Ookla ritiene un valore inferiore ai 59 ms ottimale per i giochi online.
Fonte: macitynet.it