Parleremo in questo articolo dell’importanza di visitare il MUSEO DELLA RADIO ROMA OPINIONI, molto utile a comprendere meglio anche le nuove tecnologie che possono somigliare a quelle che inizialmente venivano utilizzate da questo strumento. Prima di tutto è importante andare a dipingere la radio come uno strumento ancora oggi è fondamentale per tantissime persone che magari nella maggior parte delle ore del giorno si trovano lontano da altre fonti di informazione. Parliamo soprattutto di chi viaggia molto, di chi lavora sopra i mezzi di trasporto, che utilizza la radio come strumento principale per avere della compagnia.
Difatti, laddove molte delle casalinghe potrebbero essere passate alla televisione per andare a colmare un vuoto di persone intorno, tutti coloro che si ritrovano a dover mantenere lo sguardo fisso sulla strada non possono certo accendere una televisione, però possono ascoltare una radio perché questo non impedisce loro di concentrarsi sulla viabilità. Da questo punto di vista dobbiamo ricordare, anche grazie alla presenza di questo articolo, che è stato istituito negli ultimi anni un museo ed è il museo della radio, che vanta dei contenuti particolarmente interessanti. Anche perché negli ultimi anni sia le mostre che i musei si sono attivati per fare provare delle esperienze i propri visitatori che siano anche sensoriali ovvero vadano a coinvolgere un po’ tutte le proprie facoltà. Quando si tratta di radio, il senso più utilizzato è quello dell’udito perché la radio va ascoltata come prima cosa e ciò è importante perché dà un feedback emozionale non da poco. Difatti, tutte le persone che hanno delle caratteristiche di persone uditive apprezzeranno particolarmente tanti tipi di contenuti come potrebbero essere gli sceneggiati, le audio lettura, le notizie e la musica che sono i principali strumenti che vengono adottati per creare dei contenuti utili o essere fruiti grazie all’ausilio di una radio. Un’altra cosa interessante da sottolineare è che potrebbe sembrare poco importante è il fatto che radio è il nome con cui si identifica lo strumento, l’apparecchio con cui venivano diffusi questi contenuti, e questo valeva soprattutto agli esordi, quando questo prodotto era stato inventato.

Oggi, con il termine “radio” si va soprattutto ad identificare più che altro i suoi contenuti anche perché sono pochissime le persone che utilizzano una radio vera e propria. Pensiamo che in passato, soprattutto c’era chi andava in giro con la famosa radiolina che serviva ad ascoltare le partite di calcio in radiocronaca.
Quando magari qualcuno doveva andare al pranzo coi parenti la domenica e proprio non aveva voglia perché c’era il gran premio di Formula 1, il giro d’Italia, il campionato. Per non rinunciare a tutto questo si era ancora in un’epoca in cui si utilizzava la radio per tenersi aggiornati sui risultati senza però mancare quest’occasione pubblica di ritrovo e senza andare a inquinarla con la presenza di una televisione che invece calamite rebe lo sguardo e renderebbe la persona totalmente assente rispetto al contesto.
Tra l’altro oggi non è detto che si utilizzi la radio per ascoltare la radio, infatti è possibile andare a sintonizzarsi su delle stazioni radio a partire dall’utilizzo di uno smartphone o di uno strumento tecnologico come un tablet, comunque usando Internet più che andare a connettersi sulla frequenza della radio, che invece il meccanismo di base di questo strumento.
Che differenza c’è tra la radio e il podcast.
Può essere particolarmente interessante andare a sviscerare la differenza che c’è tra la radio e il podcast perché molte persone tendono a confondere questi due strumenti che in realtà sono divergenti per varie caratteristiche. E l’unica cosa reale che possono avere in comune è il fatto che sia il contenuto della radio che il podcast sono degli elementi che devono essere fruiti attraverso l’ascolto.
Detto questo sicuramente la radio produce dei contenuti che spesso sono inframmezzati da pubblicità, oppure si avvalgono di finanziamenti pubblici in tanti casi. Esistono degli strumenti di misurazione del gradimento proprio per questo, per capire quali contenuti sviluppare, quali sono apprezzati voi, quali possono essere utilizzati per andare ad attirare degli investimenti pubblicitari.
Il podcast è uno strumento che serve sempre ascoltare, ma è completamente differente perché si tratta di un contenuto creato per essere pubblicato su Internet, caricato su determinate pagine, che possono essere anche dei motori di ricerca di podcast e le persone scaricano questo podcast, ovvero scaricano questi dati sia di propria iniziativa che possono anche farlo in maniera automatica.poi li tengono sul proprio dispositivo e li ascoltano all’occorrenza anche solamente una parte. E dopodiché è possibile riprendere l’ascolto in un secondo momento. Questa non è una caratteristica che invece possiamo andare a riscontrare nella radio, dal momento che molti contenuti vengono messi in pausa per far passare la pubblicità e se siamo noi ad avere un impegno certo non è possibile mettere stop a quello che stiamo ascoltando e decidere di proseguire in un secondo momento. Perché la radio non ti aspetta. In alcuni casi però alcune traduzioni particolarmente popolari creano dei podcast, oppure diciamo la verità, chiamano così i propri contenuti quando in realtà si tratta della replica degli episodi che il radio ascoltatore potrebbe aver perso.
In questo caso però non è possibile parlare totalmente di podcast, quanto sarebbe molto più corretto parlare di contenuto on demand. Questo però, ha fatto riprendere alle persone una certa attitudine all’ascolto ed è per questo che da un certo punto di vista potrebbe avere spinto ad una sorta di rinascita della radio che infatti, negli ultimi anni, a registrato un enorme successo rispetto ad alcune trasmissioni e soprattutto i dati di ascolto della radio tendono ad essere in aumento.
Un podcast molto spesso funziona a “episodi“ ovvero è possibile che determinati contenuti vengano suddivisi sulla base di tratti più o meno lunghi che possono essere continuati da scaricare nel proseguo del tempo. Nato di scaricare può essere reso automatico proprio dal meccanismo intrinseco alla tipologia di podcast stesso e questo è molto utile perché ci consente di risparmiare una ricerca in più quando sappiamo già ciò che ci piace.