I ricercatori di KrebsonSecurity hanno fatto una scoperta un filino agghiacciante: iPhone 11, iPhone 11 Pro e 11 Pro Max continuano ad accedere ai dati del GPS anche se l’utente disattiva i servizi di localizzazione. Interpellata sull’argomento, tuttavia, Apple minimizza e dice che è tutto nella norma.
Privacy Siri: Cancellare la cronologia dei comandi
Con iOS 13.2 arriva finalmente un’opzione per cancellare la cronologia dei comandi impartiti a Siri, e soprattutto una feature che permette di impedire che i propri comandi vengano letti da esseri umani.
Ogni volta che un’app richiede l’accesso ai servizi di localizzazione, l’utente deve prima approvarlo; e la stessa cosa avviene dopo un aggiornamento di sistema o quando viene attivato per la prima volta un dispositivo. A quanto pare, però, con l’ultima generazione di iPhone, non c’è modo di disattivare del tutto il GPS.
Potete fare la prova voi stessi, come nel video in cima al post. Basta disattivare tutti -ma proprio tutti- i servizi di geolocalizzazione, compresi quelli di sistema. Se Impostate la Modalità Aereo e poco dopo la disattivate, l’icona del GPS comparirà per qualche istante in alto a destra sullo schermo. Segno che qualcosa non sta andando come sperato.
A questo punto, da una società che ha fatto della privacy il proprio cavallo di battaglia, ci si aspetterebbe una risposta preoccupata e roboante; e invece l’esatto opposto. “Si tratta di un comportamento atteso” ha spiegato un ingegnere Apple interpellato. “È normale che l’icona dei Servizi di Localizzazione compaia nella barra di stato quando sono abilitati i Servizi di Localizzazione. L’icona compare per servizi di sistema che non hanno un interruttore nelle Impostazioni.”
Dunque ecco la spiegazione ufficiale: iPhone 11 ha bisogno del GPS per funzionare correttamente, dunque se ne avvarrà anche se bloccate tout court il GPS. E di per sé non ci sarebbe nessun problema, ma in nome della trasparenza ci domandiamo: perché non farci sapere anche quali sarebbero questi servizi di sistema? Apple, se ci sei batti un colpo.
Fonte: Melablog.it