Scegliere la caldaia può essere una cosa un po’ complessa, però di sicuro rappresenta una decisione fondamentale per il comfort che viviamo in casa, nonché per l’efficienza energetica proprio della nostra abitazione.
Sappiamo come prima di fare la scelta definitiva dobbiamo valutare diversi fattori: ed ecco perché in questa guida vogliamo esplorarli, o quantomeno quelle principali, per capire come fare affinché la scelta sia consapevole e informata.
Innanzitutto ricordiamo che ci sono vari tipi di caldaie, ognuna delle quali è progettata per soddisfare specifiche esigenze, tenendo presente che quella a condensazione è la più comune perché offre un elevato rendimento dal punto di vista energetico.
Quindi una caldaia a bassa temperatura può essere una scelta economica mentre una caldaia convenzionale è perfetta per le case dove ci sono grandi volumi per quanto riguarda l’acqua.
Da valutare bene anche la potenza della caldaia per garantire un riscaldamento adeguato della nostra abitazione. ed ecco perché solo un’accurata valutazione della dimensione della casa nonché dell’isolamento termico, e ancora del numero di persone che ci sono a vivere, potrà aiutarci a capire qual è la potenza che ci serve per il nostro dispositivo di riscaldamento.
Per quanto riguarda quest’ultimo ricordiamo anche che viene classificato in base all’efficienza energetica: quindi può essere una buona idea cercare una caldaia con una classe o superiore nell’ l’ottica di massimizzare il risparmio energetico, riducendo al contempo le emissioni di gas serra.
Altri fattori da considerare prima di fare la scelta
Diciamo anche che una caldaia viene classificata in base alla fonte di alimentazione Nel senso che può funzionare in teoria sia con l’elettricità oppure col gasolio, o ancora con le energie rinnovabili.
In questo caso la scelta dipende dalle proprie esigenze nonché dalla disponibilità di combustibile che c’è nella propria area di residenza, e anche da quelle che sono le preferenze dal punto di vista ambientale.
Da non sottovalutare nemmeno l’aspetto del costo e del budget, nel senso che non solo bisogna considerare quello iniziale, ma anche quelli operativi nel medio e nel lungo termine, tenendo presente che una caldaia più efficiente può portare a costi energetici inferiori a lungo andare, consentendoci quindi di ottimizzare l’investimento iniziale che può essere un po’ più corposo.
Un’altra cosa da tenere in considerazione è la marca della caldaia nel senso che conviene scegliere un’azienda di alto livello magari leggendo le recensioni su internet, o affidandosi a passaparola perché proprio L’esperienza di altri consumatori che possono essere parenti amici o anche utenti del web possono dare delle preziose informazioni sull’affidabilità e sulla qualità di quella caldaia.
Inoltre sarebbe bene controllare la disponibilità di assistenza tecnica, oltre che i costi di manutenzione, nel senso che è chiaro che una caldaia ben mantenuta avrà una durata più lunga funzionando in maniera più efficiente.
infine bisogna assicurarsi che la caldaia soddisfi tutte le normative di sicurezza ambientali, ricordandoci che le certificazioni sono indicatori di conformità alle leggi europee.