Iliad ha da poco annunciato in Italia la sua offerta in fibra ottica, promettendo di rivoluzionare anche questo mercato, alla stregua di quanto avvenuto con le offerte per la telefonia cellulare.
L’offerta in fibra dell’azienda che opera nel campo delle telecomunicazioni ha un costo di 15,99 euro al mese per chi è già utente dell’operatore e di 23,99 € al mese per gli altri. L’operatore sottolinea che “il prezzo è garantito per sempre, senza costi nascosti e senza vincoli di durata” e include iliadbox (un router) in comodato d’uso e minuti illimitati verso fissi e mobili in Italia e verso fissi di più di 60 Paesi nel mondo
L’azienda riferisce che la sua fibra permette infatti di raggiungere velocità in download fino a 5 Gbit/s (tecnologia FTTH, fiber-to-the-home) e in upload fino a 700 Mbit/s. La Velocità massima in download è di 5 Gbit/s complessivi (fino a 2,5 Gbit/s su 1 porta Ethernet, fino a 1 Gbit/s su 2 porte Ethernet, e fino a 0,5 Gbit/s in Wi-Fi) raggiungibile nelle zone con tecnologia EPON iliad e “può variare in base a copertura, gradi di congestione della rete, tecnologia disponibile nella zona, capacità del server e utilizzo della connessione Wi-Fi”.
Per capre se è possibile attivare l’offerta nel proprio comune e nella propria abitazione/ufficio è possibile visitare questa pagina del sito Iliad; da qui è possibile selezionare se abitiamo a Milano, Torino, Bologna oppure no. Questa indicazione è fondamentale e cambia la tipologia di offerta; nelle tre città in questione l’offerta è disponibile le nelle aree coperte con tecnologia FTTH GPON (Gigabit-Capable Passive Optical Network); in altre città l’offerta è disponibile nelle aree coperte con tecnologia FTTH EPON (più sotto spieghiamo cosa significano queste sigle).
Come fa ad offrire la fibra Iliad?
in Italia Iliad ha preferito concentrarsi esclusivamente sulla fibra ottica FTTH (fiber-to-the-home); il partner scelto è Open Fiber, azienda che sta portando la fibra ottica in molte regioni italiane con un modello di business “wholesale only” (all’ingrosso), in grado di garantire libero accesso a tutti gli operatori interessati, a parità di condizioni, perseguendo gli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale Europea.
Rispetto ai concorrenti, iLiad propone un’offerta fibra FTTH che consente di raggiungere fino a 5 Gbps in downstream e 700 Mbps in upstream su circa 6 milioni di unità immobiliari. A Milano, Torino e Bologna non è possibile arrivare a 5 Gbps/700 Mbps e qui l’operatore offre un più tradizionale profilo a 1 Gbps in downstream e 300 Mbps in upstream per 1,4 milioni di unità immobiliari.
Premessa: cosa significano GPON ed EPON?
Le utenze raggiunte da Iliad sono quelle raggiunte dalla rete Open Fiber; la differenza in termini di tecnologie dipende dal fatto che a Milano, Torino e Bologna Open Fiber ha a suo tempo acquisto la preesistente rete di Metroweb (fondata da Enel) con supporto alla tecnologia di accesso fisso GPON (Gigabit-capable Passive Optical Network).
Nelle altre zone di Italia, Iliad sfrutta la tecnologia EPON (Ethernet PON) per offrire appunto fino a 5 Gbps al singolo abbonato.
Dal punto di vista tecnico, EPON sfrutta una rete con un IP (Internet Protocol) per trasportare dati, voce e video mentre GPON sfrutta tre reti a su più livelli: ATM per la voce, Ethernet per i dati e incapsulamento proprietario per la voce. Le due tipologie di accesso fisso variano fra loro anche in termini di larghezza di banda, costi, efficienza, meccanismi di gestione e tecnologia di cifratura usate.
Fonte: macitynet.it