Tutti noi conosciamo il panda, dolcissima creatura che il WWF ha scelto come mascotte nel 1961 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio estinzione che lo riguardava. Nelle scorse settimane dalla Cina sono arrivate notizie incoraggianti in tal senso, a quanto pare il panda gigante non più specie a rischio estinzione, un grande successo che testimonia decenni di duro lavoro. Tutti facciamo il tifo per i Panda, ma non tutti sono ugualmente simpatici: alcuni, al bambù, preferiscono il vostro conto in banca. Fate bene attenzione a ciò che state per leggere, un’adeguata informazione potrebbe evitarvi di perdere un sacco di soldi.
Conto in banca minacciato
Panda Banker è il nome di un nuovo malware che sta creando non pochi problemi agli italiani che si servono dei servi bancari on-line. Stando a quanto riportato da Arbor Networks, riuscirebbe a rubare le credenziali per l’accesso ai servizi di internet banking tramite invio di mail.
Uno schema ormai consolidato, con allegati in formato Pdf o zip che installano un downloader che infetta il PC e mette a repentaglio i soldi che avete nel vostro conto in banca.
Se la possibilità di vedervi sottrarre i dati d’accesso non vi spaventa abbastanza, sappiate che Panda è in grado di seguire pagamenti automatizzati. L’Italia è tra le nazioni più colpite, insieme ad Australia, Brasile e Olanda, un giro d’affari che vale miliardi di dollari.
Evitate di cliccare sugli allegati dei quali non siete figuri al cento per cento, sempre utile è inoltre consultare costantemente la lista degli ultimi movimenti, per essere sicuri che niente di strano stia succedendo sul vostro conto in banca.